Abbiamo da poco finito di correre la suggestiva e
bellissima tappa neretina dell’Apulia Finibus Terrae Trail e siamo esausti, ma
estremamente soddisfatti.
Avremmo dovuto “agganciare” la marcia dei quattro
runners di Soul Running (Tite Togni, Stefano Marta, Augusto Mia
Battaglia e Davide Orlandi) all’altezza
di S. Isidoro, ma un ritardo nella loro partenza da Maruggio stamattina e un
percorso quasi completamente sabbioso sul lato nord di Porto Cesareo rallenta
così tanto il loro consueto ritmo che, a conti fatti, solo nel tardo pomeriggio
avremmo potuto incrociarci. E così, dopo una serie di telefonate, decidiamo di
andare loro incontro e ci incontriamo a Torre Lapillo, circa 7-8 km più a Nord.
La nostra presenza è molto nutrita: Sotto la
lunghissima scalinata della Torre si presentano Giuseppe Spenga, Agostino
Gatto, Massimiliano Marinaci, Massimiliano Carrozzo, Ivan Fiore, Francesco Schirinzi e
Luigi Rizzo per l’Asd Sport Running Portoselvaggio; Antonio Rizzo e Sabastiano
Vonghia per l’Asd Atletica Galatea; Daniele Dell’Angelo Custode, neretino doc,
che corre per l’Atletica Surbo; Gianfranco Felline, neretino pure lui, residente
a Leverano in rappresentanza della Salento in Corsa- Veglie; e registriamo la
partecipazione straordinaria e graditissima del neretino Fernando Alemanno,
camminatore di lunghissime distanze con l’associazione Speleo Trekking Salento.
Dopo le presentazioni di rito e la consegna da parte
nostra di un piccolo ricordo per gli ospiti (la nuova Guida di Nardò a cura del
Prof. Mario Mennonna e un DVD di presentazione del Parco di Portoselvaggio-Palude
del Capitano) partiamo in compagnia della giovanissima ma esperta guida
escursionistica Stefano Marta, responsabile dell’agenzia turistica “Mandala Trail”,
specializzata in viaggi per appassionati di questa dura ma affascinante
disciplina. Percorriamo circa quattro kilometri alla volta di Porto Cesareo,
costeggiando le lunghe e faticose sabbie che modellano le dune costiere di
Porto Cesareo, o almeno quello che resta delle stesse, scampato alla terribile
erosione costiera del mare che in alcuni punti ha davvero stravolto il
paesaggio.
Attraversati Porto cesareo e la costa della Astrea,
dopo altri 4 km circa, stravolti anche noi, arriviamo finalmente a S. Isidoro,
addirittura alle ore 16! Lì ci diamo il cambio e lo stesso fanno i nostri
amici: il simpaticissimo Stefano cede il passo all’esperta Mia Battaglia, che abbiamo
accompagnato a percorrere il lungo tratto costiero da S. Isidoro a Villa
Tafuri-Portoselvaggio, attraverso sentieri brulli e selvaggi, immersi nella
macchia mediterranea e nella gariga, a pochi passi dalla scogliera che cinge il
nostro bellissimo mare. Attraversiamo ancora spiagge, Lido Dell’Ancora,
Frascone, poi Palude del Capitano, Bellimento, Torre Inserraglio, Serra Cicora,
Arenile e Baia di Uluzzo, prima di scendere giù nella Baia di Portoselvaggio e
risalire su Strada Cucchiara. Ormai è buoi pesto e si procede con l’ausilio
della lampada frontale di Mia e dei fari dell’e auto che compongono la cavana
al nostro seguito. Da lì in avanti sarà tutto asfalto, fino alla centralissima
Piazza Salandra, dove arriviamo in stile “barcollo, ma non mollo” addirittura
alle ore 19!
Dopo la scorpacciata di neve sulla Murgia dei giorni
scorsi, la pioggia e la violenta grandinata di ieri, oggi ci siamo goduti un
timido sole assieme ai quattro
runners impegnati nella corsa, partiti da Minervino Murge quattro giorni fa
lungo questo inedito trail, affiancati come sempre dal fotografo/filmer Andrea
Valsecchi e da Luca Revelli del sito Distanceplus.com .
Chi ha avuto la fortuna
di partecipare a questa indimenticabile giornata di sport ha portato a casa il
ricordo di una giornata memorabile, che le foto ritraggono solo parzialmente e
le parole a stento riuscirebbero a descrivere. Bisognava esserci ed anche molti
dei locali presenti, che per la prima volta hanno percorso quei meravigliosi
sentieri, hanno promesso di ritornarci presto.
Quando cinque anni fa
abbiamo preso la decisione di trasformare una semplice amicizia ed una passione
sportiva comune in una società podistica l’abbiamo fatto con l’obiettivo di
dare il nostro piccolo contributo per una critica ed obiettiva promozione del
territorio e delle sue bellezze naturalistiche, con in testa il Parco di
Portoselvaggio e L’Area Marina protetta, dei quali ci onoriamo di portare il
nome ed il simbolo.
La partecipazione ad
una delle più suggestive tappe dell’Apulia Finibus Terrae Trail ci rende
particolarmente orgogliosi, perché attraversando i sentieri che da S. isidoro si
snodano lungo una costa meravigliosa fino al Parco di Portoselvaggio, abbiamo
rinsaldato ancor più questi nostri sentimenti e ci auguriamo di aver reso
partecipi degli stessi anche i nostri qualificati ospiti della rivista Soul
Running, i quali si sono dichiarati entusiasti dell’accoglienza riservatagli,
che a quanto pare non ha avuto eguali in tutte le altre tappe percorse, e dei
luoghi straordinari attraversati.
Chiediamo ai cittadini
di Nardò, ai turisti ed a tutti i visitatori della nostra città di avere il
dovuto rispetto dei luoghi della natura e di profondere il massimo impegno per
preservare il nostro paesaggio bello e genuino com’è.
Ai nostri
amministratori chiediamo un ulteriore sforzo in tal senso: quello di avviare un
progetto straordinario di pulizia, conservazione e valorizzazione del tratto
costiero S. Isidoro-Serra Cicora che in alcuni punti (da Torre Inserraglio a
Serra Cicora soprattutto!) è impraticabile per l’incredibile quantità di
rifiuti, residui agricoli, ingombranti e non e per un degrado che non fa
certamente onore alla nostra comunità. Ne siamo rimasti impressionati
negativamente almeno quanto siamo stati colpiti dalla meraviglia dei luoghi che
ci circondavano.
Ringraziamo tutti
coloro che hanno partecipato con noi all’evento straordinario, nonostante le
mille difficoltà date dal giorno lavorativo infrasettimanale. Una menzione
particolare ai nostri amici della Salento in Corsa (Veglie) e dell’Atletica
Galatea (Galatone), allo straordinario Fernando Alemanno di Speleo Trekking Salento, al nostro inimitabile socio Giuseppe Muci del Bar “La Pergola” di
santa Maria al Bagno.
Vi invitiamo a seguirci
ancora sul nostro blog all’indirizzo www.sportrunningportoselvaggio.blogspot.com , su quello dell’organizzazione dell’Apulia
Finibus Terrae Trail www.distanceplus.com , sul sito istituzionale del Parco di Portoselvaggio www.portoselvaggio.net e sulle rispettive pagine Facebook, dove
si possono visionare anche le tante foto della giornata, il consueto resoconto
della stessa a cura della redazione della rivista Soul Running (che ci ospiterà
con uno speciale nel prossimo numero!) e di tutte quelle precedenti e
successive.
Grazie ancora, alla
prossima!
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