Dopo tre giorni di vento e pioggia caduta in pratica ininterrottamente sulle province di Lecce e Brindisi, stamattina il meteo concede una tregua e ci
regala una mattinata tranquilla, fredda come poche, ma comunque asciutta.
Anzi, verso la fine delle premiazioni, la IX edizione del
Cross del Salento di Ugento-Torre San Giovanni viene baciata addirittura da un
timido sole che fa capolino tra le nuvole per diventare sempre più tiepido e
convinto.
Splendida, inutile dirlo ormai, anche l’edizione 2013 di
questo classicissimo Cross salentino che ormai, dietro la guida dell’ottimo
Luca Scarcia, può iscriversi tra le competizioni più prestigiose e partecipate
di tutta la Puglia.
Tantissimi gli atleti al via, molti dei quali nazionali ed
autentici fuoriclasse. Terreno a tratti insidiosissimo, spesso scivoloso e con
evidenti pozzanghere dovute alle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni:
tutto quanto fa di una campestre una gara diversa da ogni altra oggi c’era. Ed il
bello sta anche qui. Alla metà del secondo giro mi sfreccia accanto il
pluridecorato atleta di casa, il vincitore di questa edizione, l’inossidabile
Giammarco Buttazzo il quale si concede pure “il lusso” di una caduta e nonostante
ciò sbaraglia tutta la agguerritissima concorrenza alle sue spalle, stabilendo
il nuovo record del percorso con un
superbo 18’41”.
Lo seguono Andrea Pranno (G.P. Parco Alpi Apuane) con 19’06”
e, terzo, Maurizio Leone (Cosenza k42) che chiude col tempo di 19’39”. Questo
per quanto riguarda la classifica generale maschile.
La classifica generale femminile invece vede tagliare per
prima il traguardo a Paola Barnardo (Atl. Amatori Corigliano) col tempo di 15’23”.
Seconda Alessandra De Luca (A.S. Atl. Latiano) con 16’17” e terza Antonella
Ciampa (Atalas S. Vito dei Normanni) col tempo di 16’18”.
Per tutte le classifiche, generali e di batteria, visitare www.cronogare.it
L’ASD SPORT RUNNING
PORTOSELVAGGIO si presenta al via con due atleti: il forte Samuele Dell’Assunta, che taglia il
traguardo al 41 posto generale e 12° della categoria MM35, col tempo di 22’15”.
Un tempo ed una prestazione di ottimo livello, limitata soltanto dalla presenza
tra i primi posti di autentici mostri sacri del podismo nazionale e da un
numero incredibile di specialisti di disciplina, che sicuramente hanno
contribuito a dare qualità a questa manifestazione forse quest’anno più che
mai; e Giuseppe Spenga, che chiude
la sua gara al 199° posto, 46° di categoria col tempo di 28’ 52”.